L’abbiamo sentito dire tutti mille e più volte: “content is the king” (anche se a me, personalmente, piace più la definizione di Valeria Moschet, collaboratrice di SQcuola di Blog: “content is the new black”). Troppo spesso, però, ci si dimentica che un buon contenuto non è sufficiente a fare un buon post.
Altrettanto vero è che conoscere la lingua italiana è cosa per pochi, ma ancora più per pochi eletti è la capacità di padroneggiarla bene. E per scrivere un buon post, ancora, non è sufficiente saper scrivere bene.
Infine c’è la SEO, la capacità di scrivere testi con un’appropriata densità di keyword ben studiate, di scrivere titoli facilmente indicizzabili e di avere mille altri accorgimenti che rendono un post facilmente ricercabile dai motori di ricerca, e che, possibilmente, compaia tra i primissimi risultati delle SERP.
Eppure saper scrivere bene, avere buoni contenuti e saperli indicizzare non è sufficiente a scrivere un post che faccia centro.
Questi sono soltanto alcuni degli aspetti che intendo sviluppare in una serie di post studiati proprio sulla scrittura per il web, ma non è mia intenzione ergermi a guru della materia. Il web è pieno di blog di professionisti del web copywriting, e io sono la prima che potrebbe consigliarvi mille blog da leggere per essere informati sull’argomento. Quello che non farò è proprio un semplice “riassunto” dei tantissimi suggerimenti che si possono trovare online. È anche vero, però, che non potrò svelarvi i misteri di Fatima della scrittura per il web. Farò un percorso insieme a chi leggerà le mie righe, ma soprattutto insieme a chi mi farà domande, mi darà suggerimenti, mi consiglierà letture e approfondimenti, e a maggior ragione insieme a chi mi criticherà stimolandomi a fare sempre meglio, a non essere banale, a cercare e a ricercare suggerimenti che possano permettermi di crescere e migliorare con voi e grazie a voi.
Ancora non so se posso definirmi una copywriter. Ma so per certo che scrivere è una delle poche cose che so fare bene. Forse proprio perché scrivere, per me, è prima di tutto una necessità, poi una passione e soltanto alla fine un lavoro (o almeno una parte di esso).
Il primo grande suggerimento che posso darvi per imparare a scrivere bene per il web è proprio questo: metteteci dentro un po’ di voi. Non siate scrittori perfetti ma impersonali, non usate un linguaggio ineccepibile ma inaccessibile, non scrivete di qualcosa che conoscete benissimo ma che non avete mai vissuto.
Imparate, prima di tutto, a far trasparire ciò che siete anche in mezzo a righe che non parlano di voi, a rielaborare le vostre esperienze e le vostre conoscenze, a cucirvi addosso un vestito di parole che vi cada a pennello.
Lo so. E’ il suggerimento più difficile da mettere in pratica fra tutti quelli che avrei potuto darvi. Ma le cose facili non ci piacciono, no?
Non temete, i suggerimenti seri arriveranno. Questo è solo l’inizio!