O meglio: cosa fare e non fare quando si scrive sul web
Scrivere in un blog viene considerato generalmente semplice. Ed effettivamente i blog hanno aperto l’arte della scrittura a tutti, cambiandone il significato. Ma dall’altro non bisogna dimenticare che anche per scrivere su un blog bisogna seguire delle buone regole affinché i nostri post siano leggibili e interessanti per i nostri lettori.
Prima di iniziare a scrivere:
#ARGOMENTO
Di cosa vogliamo parlare? Abbiamo ben chiaro l’argomento del nostro post? Questo ci aiuterà a scrivere in modo chiaro, semplice, più immediato e leggibile. Non possiamo comunicare a qualcuno finché l’idea che abbiamo è troppo vaga anche per noi stessi.
#LETTORI
Dove vogliamo pubblicare il nostro post? Se vogliamo parlare di fashion nel nostro blog, nel blog di Vanity Fair o sull’Huffington Post potremmo utilizzare uno stile differente, anche perché ci rivolgiamo ad un pubblico differente.
Scrivendo:
#TITOLO
Il titolo deve essere chiaro, contenere le parole chiave del nostro post e comunicare immediatamente di che cosa stiamo parlando.
Un titolo efficace può far emergere il nostro post nella marea dei motori di ricerca.
Un titolo affascinante può spingere un lettore a leggere il nostro articolo.
Un titolo diretto può fare comprendere subito di che cosa stiamo scrivendo.
#PAROLE
“Le parole sono importanti” diceva Nanni Moretti. Anche sul web questo è vero. Quindi la lingua italiana nei nostri post deve essere corretta così come la punteggiatura, senza mai togliere nulla allo stile. Un linguaggio accattivante, informale e diretto può e deve essere anche corretto da un punto di vista logico, grammaticale e lessicale.
#LINK
Citare sempre le proprie fonti, se possibile inserendo il link direttamente nel nostro post. In questo modo tutte le nostre informazioni risulteranno trasparenti per chi le legge, aumentando la nostra credibilità.
Può anche essere utile inserire dei link di approfondimento in conclusione dell’articolo per rendere reperibili le notizie correlate, divenendo anche in questo modo una fonte autorevole di informazioni.
Dopo la scrittura:
#RILEGGERE
Per avere un testo corretto lo dobbiamo leggere e rileggere. E poi leggere e rileggere ancora.
Semplicemente perché non ci devono essere né errori né orrori!
#FORMATTAZIONE
Rendere un testo leggibile per il web non significa scrivere solo per punti, eliminando senso e contenuti. Immaginiamo noi stessi quando leggiamo un articolo sul computer: scorriamo velocemente, leggiamo il grassetto, capiamo se ci interessa e forse leggiamo o salviamo in “leggi più tardi”. Partendo dal nostro stesso comportamento possiamo capire come meglio editare e formattare il nostro testo.
In ogni caso è sempre utile: dividere il testo in paragrafi, inserire dei sottotitoli se il post è lungo, evidenziare le parole chiave in grassetto e inserire le citazioni in corsivo.
#SEO
Seguire alcune piccole regole che ci permettano di emergere nei motori di ricerca non significa togliere importanza al contenuto.
Quali sono le parole chiave con cui può essere cercato il nostro post su Google? Quali sono le parole chiave che noi vogliamo mettere in risalto?
Trovate queste parole chiave, inseriamole nel titolo del nostro post, in grassetto all’interno del testo – ma senza esagerare – teniamole in considerazione anche per le tag. Utilizziamo link veri e autorevoli e descriviamo in modo corretto l’immagine del nostro articolo.
Come scrive My Social Web:
«L’uso delle parole chiave deve essere naturale, deve mettere in primo piano la leggibilità del testo. E deve basarsi su uno studio che individui anche sinonimi e termini collegati».
E voi cosa ne pensate? Quali sono le regole da seguire quando si scrive su un blog?
Per approfondire:
http://www.millestanze.it
http://www.distilled.net
http://pennablu.it
http://www.scriveresuivetri.it
http://www.mysocialweb.it
Alcuni dei consigli che hai scritto già li applico, altri li valuto per la prima volta. In entrambi casi, l’articolo mi è piaciuto molto, perchè mi fornisce conferme e nuovi spunti. Due piccole regole che seguo, in aggiunta a quanto da te scritto, riguardano:
-la fase di editing, in cui cerco sempre un’immagine da accompagnare al testo, cosa non sempre facile;
-un pdf di apporofondimento comodamente scaricabile invece di un link di approfondimento.