Troppo facile per i guru della comunicazione parlare di Social Media Marketing supportando le loro tesi attraverso esempi di grandi aziende. In questo post, invece, voglio mettere in evidenza le possibilità reali per le piccole imprese che sono pronte a metterci, oltre che la faccia, anche il cuore.
Parlare di NECESSARIA presenza nei social per tutte le aziende lo trovo fuori luogo, questo perché? Perché ci sono aziende che non sono pronte, per struttura, organizzazione ma soprattutto sensibilità. I guru della comunicazione possono offrire consulenze, ma può davvero bastare per un’azienda non pronta?
A questo punto potrei parlarvi di cosa un’azienda dovrebbe fare per essere appetibile nei social ma preferisco riportare una situazione concreta, in modo da scoprire insieme cosa rende vincente una piccola attività.
La storia di una piccola azienda social
Una realtà che, a mio avviso, merita una considerazione particolare è “Pizzicato Eco B&B”, una piccola struttura ricettiva di Vico del Gargano a gestione familiare. Visitando il suo sito web ci accorgiamo nell’immediato della cura e l’attenzione verso il cliente, nonché del suo atteggiamento social. C’è un perfetto equilibrio tra l’offerta e l’integrazione con i principali social media (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Tripadvisor, Flikr e Youtube).
Tutti gli account sono gestiti dal titolare della struttura, Giuseppe, che ogni giorno accoglie e cura il cliente sia nei social media che nella realtà. Il suo approccio è sicuramente amichevole, genuino e coinvolgente, utilizza una forma comunicativa perfetta. È l’amico che ti racconta la sua amata terra, te la fa conoscere e vivere non da semplice turista ma da nativo.
Si sente e si vede che il tutto è gestito da una PERSONA e non da un’azienda, integrando perfettamente la vita offline con quella online. La comunicazione nei social non è incentrata sulla vendita, sulla promozione delle camere e delle offerte, infatti non si propone come una struttura ma come un’emozione, un territorio da vivere e scoprire. Giuseppe ha capito che il suo punto di forza non è la struttura: ha camere modeste, semplici, ad un prezzo conforme agli standard, ma è l’esperienza che riesce ad offrire a distinguerlo dai competitor.
Grazie all’uso delle immagini riesce ad emozionare il cliente o potenziale, farlo sognare, coinvolgerlo. L’utente nei social non vuole essere investito da spam pubblicitario, ma vuole qualcosa in più: contenuti di valore, informazioni, divertirsi ed emozionarsi. Ci racconta la sua terra attraverso immagini ed esperienze personali, rivelando anche i retroscena della struttura. Ci fa conoscere cosa succede in cucina, condividendo con noi le fasi della preparazione, incuriosendo l’utente. L’azienda (Giuseppe) è molto attiva, i post sono regolari e variegati, sa ascoltare e parlare con i “fan”.
Nonostante la mia introduzione, leggermente polemica, credo di aver dimostrato che è possibile avere successo nei social media, anche senza dover ricorrere a grandi budget e a strutture organizzative complesse.
Quali sono gli elementi che rendono una piccola azienda vincente nei social media:
- Stile comunicativo informale
- Onestà e trasparenza
- Contenuti di valore
- Immagini emozionali
- Capacità di coinvolgimento
- Ascolto
- Differenziazione
- Integrazione tra reale e virtuale
- Umanizzazione della struttura
- Far vivere un’emozione
Considerazioni finali
Mi piace molto parlare di questa struttura, il titolare riesce ad evocare sensazioni positive, e questo va premiato. Sicuramente è un esperto del settore, non un improvvisato, ma comunque la sua forza è data dalla sua genuinità, dal suo narrare quello che in realtà è, senza nascondersi dietro idee “markettare”. Il consiglio da dare alle piccole aziende che vogliono entrare nel mondo dei social media è quello di prepararsi e chiedere aiuto ad un esperto, ma prima di tutto di aver voglia di metterci il cuore, di capire che l’azienda deve parlare onestamente con le persone e quello che succede offline deve rispecchiare l’online.
EcoPizzicato si merita le nostre vacanze?