A SQcuola di Blog siamo in piena fase di preselezione per le nuove classi che prenderanno vita nel 2015: classe 7 a febbraio e classe 8 a giugno.

Classe 6 SQcuola di BlogDoverosi i nostri ringraziamenti a tutti quelli che continuano a supportare questo meraviglioso progetto portandolo al suo quarto anno di vita: il Gruppo LEN, che come un padre si preoccupa di “accudire” e far crescere questo Master e tutte le aziende che hanno deciso di scommettere su di noi realizzando insieme progetti straordinari.

Dobbiamo ringraziare tutti (tanti) i professionisti e consulenti che condividono con noi la loro esperienza e le loro competenze per creare insieme i professionisti di domani; e ultimi, ma non ultimi, le centinaia di persone che ad ogni edizione decidono di affrontare la selezione (chi per la quinta o sesta volta!) per poter entrare a SQcuola di Blog: siete voi il nostro vero motore!

Come per ogni edizione riproponiamo alcune lettere motivazionali degli studenti della precedente classe (classe VI in questo caso). Qui troverete altre lettere motivazionali relative alle edizioni passate.

Lo facciamo per ringraziare tutto l’impegno che si cela dietro a questi lavori e, magari, per poter dare qualche utile spunto a chi in questi giorni non ha idea di come fare e di cosa scrivere nella propria lettera motivazionale 😉 Non sottovalutatela, e ricordate che può essere una chiave anche per giocarvi un accesso “wild-card” (spieghiamo il meccanismo ed i criteri delle wildcard quiqui e qui)

Vi ricordiamo che la lettera motivazionale è, infatti, una parte molto importante nel processo di selezione perché è qui che potete esprimere pienamente voi stessi e le motivazioni che vi spingono a voler prendere parte a questo Master.

Questi i criteri di valutazione che prendiamo in esame:

  1. Motivazione privata: cosa spinge il candidato a partecipare dal punto di vista personale
  2. Motivazione professionale: cosa spinge il candidato dal punto di vista professionale
  3. Possibilità di frequentare il corso: è in grado il candidato di frequentare con regolarità e fino in fondo il corso?
  4. Opportunità creativa: il candidato chiede di esprimere il proprio talento
  5. Opportunità tecnica: il candidato chiede di esprimere le proprie capacità sulla parte più tecnica
  6. Valutazione complessiva e sbocchi occupazionali

Tutto chiaro? 🙂 Buona selezione a tutti!

Lettera motivazionale di Paola Brianti

 

Lettera motivazionale di Valentina Cappio

 

Lettera motivazionale di Laura Galloppo

OGGI SONO IO
Spettabile SQuola di Blog, mi presento. Come canta Alex Britti “Oggi sono io”. Laura Galloppo, 31 anni, laurea con lode in Comunicazione nel 2006 ed esperienza in organizzazione eventi, comunicazione, segreteria organizzativa e amministrativa, project manager in Italia e all’estero (UK, Milano, Malta, Roma). Attuale ufficio stampa e relazioni esterne presso AEC SpA, a Lloyd’s Coverholder di Roma. E molto di più.

PERCHE’ LO FAI
Citando Masini passo a descrivere la mia motivazione alla partecipazione al Master in Social Media Marketing. Ho sempre creduto nella comunicazione e nel marketing come strumenti imprescindibili per “veicolare” un’idea, un prodotto, un oggetto, una capacità, in una sola parola un “valore”. Dalla laurea nel 2006 ad oggi sono cambiate moltissime cose. Se McLuhan negli degli anni ’60 esaltava il medium equiparandolo al messaggio, secondo me oggi è ancora di più vero. Saper usare gli strumenti social significa dare modo al messaggio di trovare il suo abito migliore, a seconda del mezzo che si sceglie.
Voglio approfondire l’utilizzo professionale dei principali Social Network per poterli applicare sia in ambito aziendale, che per gestire comunità social, per “esaltare” o creare ex novo brand e applicarli al mondo degli eventi. Con la complicità della scrittura creativa che “trova sfogo” nei social media, vorrei apprendere come gestire piani di comunicazione aziendali e i principi della crisis communication. Imparare a gestire campagne AdWords e posizionamento SEO è inoltre sempre maggiormente richiesto nel mercato del lavoro. Tutto questo bagaglio deve poi essere declinato adeguatamente al settore di destinazione (Fashion, Culturale, Social, Eco, ecc..).
Lavoro in una realtà aziendale, sono socia fondatrice di un’associazione di arte contemporanea no profit (www.componibile62.org) e scrivo di moda sotto il cappello di INSTANT MOOD (http://instantmood.wordpress.com/category/instant-mood/) e di economia della cultura per Tafter (http://www.tafter.it/2013/01/29/offri-il-divano-all%E2%80%99ospite-e-contribuisci-alla-pacificazione-globale/). Ho numerosi motivi per approfondire gli argomenti oggetto del master: crescita professionale, e accrescimento delle competenze di settore in primis. Ho la giusta passione per seguire il master e una grande tela, costituita dagli strumenti di comunicazione che maneggio (blog, pagina fb, social media aziendali, ecc..), per sperimentare. Sono curiosa, determinata, tenace, proattiva, dinamica. Amo leggere e scrivere.

SI PUO’ DARE DI PIU’
Da Sanremo ’87 ad oggi gli strumenti di comunicazione ci hanno mostrato che…si può dare di più, Per cercare quel di “più” ritengo importante partecipare al Master. La rapidità di evoluzione egli strumenti e il controllo solo parziale del messaggio pongono nuovi interrogativi e sfide per chi fa comunicazione. Una maggiore competenza degli strumenti social mi permetterebbe anche di andare oltre, di intravedere nuovi scenari ed interrogativi sull’utilizzo dei social media, nonché nuove applicazioni. Tutto questo non è abbastanza? Io direi di si.

Ho utilizzato la chiave musicale per comunicarvi la mia motivazione a partecipare al Master. La lezione di Raymond Queneau nel suo “Esercizi di stile” è rimasta troppo impressa nella mia mente per evitare di appropriarmene in qualche modo.
Confido in un riscontro positivo.
Grazie

 

Lettera motivazionale di Silvia Lanfranchi

 

Lettera motivazionale di Maria Giovanna Loggia

 

Lettera motivazionale di Alessia Mendozzi

Mumble mumble… SQcuola di Blog vuole che motivi la mia eventuale partecipazione al Master. Dunque vediamo… raccontare la storia della mia vita sarebbe alquanto noioso, ma posso provare a spiegare il mio amore per la scrittura creativa e la comunicazione.

Avete presente una bambina? Vabbè, questa era facile. Immaginatela mentre trova una penna e inizia a scarabocchiare su dei fogli nella neolingua di geroglifici bambineschi… e avrete me da piccolina. Crescendo, questo amore per lo scribacchiare aumentò, fortunatamente insieme a una maggiore capacità di utilizzo di parole e grammatica. Da adolescente appuntavo idee che finivano per trasformarsi in parodie. Scrivevo parodie su ogni cosa che mi circondava. E mi piaceva tanto.

Poi venne il tempo dell’università e, anche lì, seguii uno dei miei più grandi amori: il viaggio. Scelsi la facoltà di Economia del Turismo e la mia scrittura divenne più tecnica ma, al tempo stesso, finii per innamorarmi della parte più creativa dell’economia: il marketing!

La scrittura creativa non la abbandonai. Coesisteva con la mia parte economica. Collaborai a diversi progetti creativi, tra cui uno della Scuola Holden di Torino (30×60), e iniziai a scrivere per il web, fondendo un’altra mia passione: la comunicazione sociale. Fu il periodo in cui scrissi per Peacelink.it e iniziai una collaborazione ancora attiva con un quotidiano online della mia regione, Primonumero.it, sperimentando anche un’altra forma di scrittura: il giornalismo. Giornalismo che ripresi anche per una rivista molisana, La Fonte, una marchigiana, Jesi e la sua Valle e una rivista italo-tedesca IiD – Italiani in Deutschland, dove il linguaggio era più fresco, giovanile, leggero.

Ci presi letteralmente gusto. Più scrivevo, più mi piaceva farlo e più scoprivo nuove sfumature di linguaggio e comunicazione.

Nel tempo ho scoperto, insieme ad altri amici, una nuova passione, quella per tutto ciò che viene classificato come “trash” e lì nacque il blog Il Regno del Trash, progetto che mi fece innamorare della scrittura dal taglio ironico.

Successivamente ho avuto modo di realizzare anche un sogno: lavorare in una casa editrice (Gruppo Editoriale Raffaello), occupandomi di correzione bozze e revisione testi.

Poi arrivò la laurea e con essa la voglia di occuparmi di turismo e viaggi. In che modo? Ovviamente scrivendo. Collaboro con un sito che parla di viaggi low cost (The Passenger) e uno dove racconto il mio amore per la città di Madrid (Vives Madrid).

Però sentivo che volevo sperimentare ancora. E così l’anno scorso mi è venuta l’idea di un progetto che raccontasse il disagio di una generazione di precari. Volevo farlo mescolando i linguaggi che ho sperimentato, unendoli alle illustrazioni di un mio amico grafico. Il risultato è Generazione Disadattata, blog dove sarcasmo, autoironia e denuncia sociale sono di casa.

Cosa manca? SQcuola di Blog! Sì perché a me questo progetto suscita stupore, la stesso che avevo quando da bambina osservavo la penna scorrere su un foglio, scatena lo stessa voglia di creatività di quando da adolescente scrivevo parodie, la stessa emozione di quando per la prima volta ho visto un articolo pubblicato a mio nome e lo stesso entusiasmo che ho ogni volta che sperimento un linguaggio nuovo. Ed ecco, se dovessi dire perché voglio fare questo master, rientrerebbe nella parola passione, la stessa che mi ha fatto scoprire e amare la scrittura e che mi ha portata fin qui.

 

Lettera motivazionale di Piero Politi

 

Lettera motivazionale di Vanessa Vidale

2 thoughts on “Selezioni SQcuola di Blog classe 7: la lettera motivazionale

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