Due cose sono certe oggi: la crisi (ovvio!), e un grande potenziale per farvi fronte: la professionalizzazione digitale. L’unico modo per rimanere a galla è quello di avere un atteggiamento mentale di “apertura”, che in parole povere significa disponibilità a tenersi sempre aggiornati, a studiare, a muoversi, a fare esperienze lavorative che creino nuovi stimoli, dunque “mobilità“, fisica e mentale. La concorrenza è e sarà sempre più spietata, perché la domanda di lavoro è sempre più alta rispetto all’ offerta.
E’ in questo scenario sociale che la “Formazione” diventa fondamentale per il rilancio della competitività delle aziende. I Social Media per alcuni aspetti non hanno limiti, potendo puntare su velocità di comunicazione, ampia diffusione e incisività, e la possibilità di vedere come le parole costruiscano un caso; la gente apprende, legge e condivide informazioni e contenuti, trasformando il monologo in dialogo, e le persone da fruitori di contenuti ad editori. Gli utenti utilizzano questi strumenti per condividere opinioni ed esperienze dando vita a meccanismi di selezione, raccomandazione e fiducia a cui le aziende non possono più rimanere estranee. E’ qui che nasce il loro interesse verso il mercato, alla ricerca di chi sappia gestire queste comunicazioni per loro.
Il Master a distanza “SQcuola di Blog” si pone come concreta risposta alle esigenze delle persone, di carattere sociale e di svago, ma soprattutto lavorativo. La vera sfida è mettere in contatto domanda e offerta, avendo da un lato le aziende che faticano ad adattarsi a nuovi approcci comunicativi 2.0, e dall’altra individui meritevoli che faticano ad acquisire visibilità ed opportunità. Punto di partenza è dotare i partecipanti di ulteriori conoscenze e strumenti per reinventare se stessi e proporsi e od evolvere nel mondo del lavoro con nuove credenziali; scopo finale è fare emergere il talento di individui meritevoli fornendo strumenti, esempi concreti e condivisione di esperienze.
Mi piace questo progetto ed il modo in cui e’ stato pensato.
Cambiano i parametri, merito, condivisione e dare valore “gratuitamente” e’ approccio insolito per la mentalità italiana. Forse e’ anche per questa mentalità che fatichiamo ad uscire da questa maledetta crisi.
Qualcosa di simile al principio di Albert Einstein, secondo il quale non usciremo dal presente stato di crisi se non abbandoneremo il modo di pensare che lo ha generato.
Mi iscriverò al corso partecipando alle selezioni, poi cercherò di meritarmi uno dei 30 posti.
Intanto grazie per l’opportunità
Mazzantini A.