Progetto di classe – Il software open source – Part 4
A cura di Marcello Accanto, Chiara D’Orlando, Monica De Santis, Valentina Turchetti , Lara Babitcheff, Fabrizio Dal Borgo, Manuel Pratizzoli e Lorenzo Gallo.
Mozilla Firefox a cura di Chiara D’Orlando e Monica De Santis – Part 2
Le release di Firefox
Firefox 3
Lo sviluppo di Firefox 3 – nome in codice Gran Paradiso – è iniziato il 13 agosto 2005, qualche mese prima di quello di Firefox 2 (ovvero nel primo trimestre 2006). La prima versione alpha risale all’8 dicembre 2006, la prima beta al 20 novembre 2007 e la prima release candidate al 16 maggio 2008. La versione finale fu rilasciata il 17 giugno dello stesso anno, e al 2 luglio 2008 contava 28 340 281 download.
Durante lo sviluppo si accumularono numerosi ritardi: inizialmente, infatti, il rilascio della versione finale era previsto per il novembre del 2007.
Mozilla Firefox 3, già a partire dalla prima versione alpha, non supporta più i sistemi operativi Windows 95, 98, Me e NT 4 (a causa dell’introduzione della libreria grafica Cairo 2D), e implementa la nuova versione 1.9 del motore grafico Gecko; nella versione per il sistema operativo Mac OS X è stata introdotta un’interfaccia grafica basata su Cocoa al posto di Carbon. Segue un elenco delle maggiori novità che sono state introdotte nella terza major release del popolare browser:
Migliore gestione delle estensioni e nuova interfaccia grafica
Nuova gestione dei segnalibri con maggiore sicurezza
Potenziamento e semplificazione della gestione dei contenuti
Migliore supporto per i plug-in di Flash, Acrobat, WMV, QuickTime e Java
Potenziamento delle funzioni di stampa dei documenti e più accuratezza
Implementazione del Microsoft Installer (per Windows)
Supporto per Microsoft CardSpace e OpenID
Semplificazione della gestione della privacy e della sicurezza
Implementazione del tool Airbag per i crash del programma
Potenziamento della comunità di supporto
L’ultimo aggiornamento è stato reso disponibile il 30 marzo 2010 con la versione 3.0.19, dopo la quale Mozilla ha annunciato che non verranno rilasciati ulteriori aggiornamenti per Firefox 3.0
Firefox 3.5
La prima versione alpha di Mozilla Firefox 3.5, nato inizialmente con il nome di Firefox 3.1, venne rilasciata il 28 luglio 2008, la prima beta il 14 ottobre e la prima release candidate il 16 giugno 2009. La versione definitiva venne pubblicata il 30 giugno 2009.
Le principali novità rispetto alle versioni precedenti sono:
• Navigazione anonima (Private browsing)
• Nuova funzione per cancellare le pagine visitate più di recente
• Supporto per alcune caratteristiche dell’HTML5 come i tag <video> e <audio>
• Maggiore supporto per gli standard CSS 2.1 e 3, incluso il supporto della direttiva @font-face
• Performance sul caricamento delle pagine e sull’esecuzione del codice javascript migliorate
• Funzionalità web workers thread per velocizzare l’esecuzione di codice javascript
• Nuovo logo, parzialmente ridisegnato
Questa versione ottiene un punteggio di 93/100 sui test Acid3.
Con l’arrivo della nuova versione di Mozilla Firefox i download hanno superato la quota di un miliardo (109).
L’ultimo aggiornamento è stato reso disponibile il 28 aprile 2011 con la versione 3.5.19, dopo la quale Mozilla ha annunciato che non verranno rilasciati ulteriori aggiornamenti per Firefox 3.5
Firefox 3.6
Le prime versioni di test di Firefox 3.2 vennero rese disponibili sui server della Mozilla il 2 dicembre 2008. Dopo che la versione 3.1 cambiò nome in 3.5, anche la 3.2 venne di conseguenza rinominata in 3.6. La prima versione alpha fu rilasciata il 7 agosto 2009, la prima beta il 30 ottobre, la prima release candidate l’8 gennaio 2010 e la versione finale il 21 gennaio.
Tra le principali novità, questa versione ottiene un punteggio di 94/100 sui test Acid3, introduce il supporto ai font scaricabili WOFF e supporta nativamente i temi leggeri “personas”. Inoltre il compilatore Javascript Tracemonkey ha subito vari miglioramenti.
Con la versione 3.6.4, viene introdotta l’esecuzione separata dei plug-in (addon): Firefox, in questo modo, gestisce i plug-in tramite un processo separato. Ciò permette al browser di Mozilla di funzionare con dal navigatore ed evitando, dunque, che l’eventuale blocco di due processi separati, tenendo quindi plug-in come Flash Player, QuickTime, ecc. separati un componente aggiuntivo possa coinvolgere anche il browser (ad esempio, se Flash Player va in crash mentre si guarda un video su YouTube, si ferma il video ma non si blocca il browser).
Firefox 4
Già nel 2007 Brendan Eich, capo del team tecnico Mozilla, annunciava dei piani per Firefox 4.
Dal 20 febbraio al 13 maggio 2008 furono rilasciate alcune build preliminari. Successivamente (dal 14 maggio) tali build vennero rinominate col nome di Firefox 3.1 (Mozilla 1.9.1).
La prima versione beta risale al 6 luglio 2010. La versione finale è stata rilasciata il 22 marzo 2011.
È basato sul motore di rendering Gecko 2.0. Le principali novità rispetto alle versioni precedenti sono il totale rinnovamento dell’interfaccia grafica, con l’eliminazione delle finestre di dialogo e la scomparsa dei menù degli strumenti, sostituito da un solo pulsante di raggruppamento delle funzioni (questo cambiamento è predefinito in Windows Vista e 7, mentre su Windows XP e Linux va attivato manualmente), un nuovo compilatore Javascript più veloce denominato Jaegermonkey e un maggior supporto dell’HTML5 e l’utilizzo di un processo separato (denominato plugin-container) per ogni plugin.
Secondo le scheda tecnica fornita nel sito Mozilla, Firefox 4.0 risulta 6 volte più veloce di Firefox 3.6, raggiungendo nel test v8 un punteggio di 5189.
Futuro
A febbraio 2011 il product manager di Firefox, Mike Beltzner, ha annunciato l’intenzione di rilasciare le versioni 4 (già debuttata), 5, 6 e 7 del browser entro la fine dell’anno . È stato quindi creato un nuovo ramo di sviluppo chiamato “Beta” (Firefox 5) che serve a stabilizzare le novità in arrivo dal ramo più instabile chiamato “Nightly” (Firefox 6) per il rilascio delle versioni beta . La data del rilascio della versione 5 è stata annunciata ad aprile e fissata per il 21 giugno .
Una lista delle funzionalità, attualmente in via di sviluppo, che verranno incluse nelle prossime versioni di Firefox è disponibile sulla wiki della Mozilla.
La versione di prossima uscita, cioè la 5, è al terzo stadio di sviluppo con le sue versioni beta.
Metodi di profitto
La Fondazione Mozilla Firefox ottiene profitti tramite le donazioni spontanee dei proprii utenti ma soprattutto tramite un accordo con Google che prevede una percentuale su tutti i click generati dagli utenti Firefox sulle pubblicità di Google e ovviamente la pagina iniziale di default come pagina di ricerca personalizzata di Google. Nel 2009 Mozilla ha visto crescere il suo fatturato di circa il 34% rispetto l’anno precedente, passando da 78 a 104 milioni di dollari. Un risultato entusiasmante che potrebbe essere preoccupante visto che il 97% del fatturato è generato da Google. L’accordo durerà fino a Novembre 2011 ma poiché Chrome (il browser sviluppato da Google) continua a crescere e convincere qualcuno si domanda come farebbe Firefox se Google decidesse di non rinnovare l’accordo.
Mozilla ha inziato così a pensare alle possibili alternative a Google. Una delle possibilità è quella di vendere la medesima funzione ad un altro motore di ricerca, come Yahoo!, Live o Microsoft MSN. Ci sono però dei rischi poiché è possibile che l’adoption rate (ritmo di adozione) di Firefox diminuisca nel caso in cui l’utente non voglia usare uno di questi motori di ricerca.
Potranno certamente venire in aiuto altri segmenti in cui la Fondazione si è già attivata, come ad esempio quello del browser made in Mozilla per cellulari, oppure quello dei plugin, su cui diversi osservatori hanno intravisto la possibilità di un futuro (prossimo) business. Tagliare i ponti con Firefox, tuttavia, non è un passo prudente neanche per lo stesso Google: attraverso il browser di Mozilla, l’azienda di Mountain View ha la strada spianata nella concorrenza “front to front” con Internet Explorer, con quote che Chrome difficilmente potrà ottenere nel breve termine, almeno fin quando le sue funzionalità e, soprattutto, la sua flessibilità non siano all’altezza di competere direttamente con Firefox. Google, dal canto suo, annuncia che anche se loro ora sono nel mondo dei browser resteranno comunque grandi sostenitori di Mozilla perché sono quest’ultimi che hanno saputo tirar fuori le maggiori innovazioni viste negli ultimi anni nel campo dei browser.
Dunque futuro sicuro per Mozilla Firefox? Non possiamo saperlo, nell’epoca 2.0 tutto cambia rapidamente e anche la più scentifica delle previsioni deve fare i conti con l’imprevisto dietro l’angolo.
Ambiti di sviluppo attuale
Già a partire dal 2007 il team Mozilla annunciava dei piani per Firefox 4.0. La prima versione è uscita il 6 luglio 2010, mentre la versione finale è stata rilasciata il 22 marzo 2011. Le principali novità rispetto alla versione precedente sono l’interfaccia grafica totalmente rinnovata, un nuovo complitaore Javascript più veloce (Jaegermonkey), un maggior supporto dell’HTML5 e l’utilizzo di un processo separato (plugin-container) per ogni plug-in. Secondo la scheda tecnica fornita dal sito Mozilla, Firefox 4.0 risulta sei volte più veloce di Firefox 3.6.
Sulla wiki della Mozilla è disponibile una lista delle funzionalità, attualmente in via di sviluppo, che verranno incluse nelle prossime versioni di Firefox.
Il 28 gennaio 2010 è stata rilasciata la prima versione di Firefox Mobile (conosciuto con il nome Fennec). Attualmente è disponibile per Nokia Maemo e Android, ma si prevede lo sviluppo anche per i dispositivi con sistema operativo Symbian S60, mentre non potranno essere rilasciate versioni per iPhone a causa delle restrizioni della licenza Apple, che vieta l’installazione di software con funzionalità simili a quelli prodotti dalla casa madre.