SQcuola di Blog con il progetto Noi per Loro Onlus (NpL) ci ha dato la possibilità di essere coinvolti nello sviluppo e nella gestione di un piano strategico ed operativo di comunicazione no profit online. L’obiettivo dell’associazione era riuscire a creare un tessuto di relazioni che potesse vivere nel mondo virtuale, oltre che in quello reale, grazie alle potenzialità di condivisione delle esperienze offerte dai principali social media e dall’ottimizzazione del sito web ufficiale. Quest’azione ad ampio raggio aveva lo scopo di migliorare la visibilità dell’organizzazione per una crescita dei risultati in termini di fund e people raising. Richiesta specifica era l’incremento del numero dei volontari a fine progetto.
Grazie all’attività di questi mesi quante storie abbiamo da raccontare… di persone conosciute e da conoscere, di personaggi fantastici e libri per sognare; di racconti per addormentarsi e per riflettere guardando fuori dalla finestra.
Dal “Piccolo Principe” a Frida Kahlo, passando per la scienza e la didattica, vogliamo tracciare un sentiero di conoscenza e confronto con i cari, gli amici e con tutti coloro che vorranno accompagnarci, per rendere migliore la vita dei nostri bambini, LORO.
“Perché la solitudine sia alleviata dal conforto della mano vicina e dal calore del sentimento.
Perché ogni sogno sia una speranza, ogni speranza una realtà e ogni realtà una gioia.
Perché le emozioni dei bambini siano la guida.
Per continuare a crescere ed essere sempre più capaci di aiuto”.
Tutta ha inizio nel 1984 a Parma, dove Noi per Loro lavora al fianco del Reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Maggiore per migliorare la cura e la qualità di vita dei bambini ricoverati e delle loro famiglie. La filosofia alla base dell’operato dei volontari è l’idea che non tutto del bambino è malato, e che è necessario assistere i piccoli pazienti in maniera “globale” senza concentrarsi esclusivamente sugli aspetti terapeutici della loro vita.
Grazie alla solidarietà della collettività, Noi per Loro quotidianamente sostiene gli operatori sanitari con formazione e borse di studio, l’azienda ospedaliera con donazione di strumenti di diagnosi e cura, i bambini e le famiglie con attività di socializzazione, interventi economici e ospitalità ne La Casa gestita dalla onlus e lo fa grazie a un “NOI costruito su 27 anni di relazioni e attività PER dare LORO speranza e futuro”.
NpL gode di un’ottima reputazione fra la cittadinanza di Parma e provincia, perché negli anni ha realizzato progetti e li ha mantenuti e consolidati nel tempo. Questo stesso impegno e volontà di trasparenza hanno caratterizzato il rapporto di collaborazione con noi blogger nella disponibilità a fornire dati e confrontarsi. Da parte sua il team, con lo stesso spirito, ha coordinato e condiviso il proprio working progress attraverso lunghe call su Skype, post su Facebook, fitto scambio di mail, diversi documenti su Dropbox e Googledocs.
La prima fase di social listening ha fatto emergere alcune criticità di Npl legate ad una non efficace comunicazione di eventi e iniziative, e alla difficoltà di riuscire a coinvolgere persone giovani all’interno dell’associazione. L’ascolto delle conversazioni online ha inoltre evidenziato l’importanza di condividere storie reali e quotidiane, raccontate in maniera diretta al fine di abbattere le barriere che si possono creare a causa della scarsità di conoscenza o delle paure che un tema come quello di NpL può generare. Abbiamo quindi redatto una proposta di strategia multicanale che tenesse conto di questa necessità di comunicazione, e che coinvolgesse Facebook, Twitter e YouTube, con indicazioni operative in termini di engagement dell’utenza e monitoraggio delle azioni intraprese.
Oltre a suggerimenti nell’ottica di una personalizzazione dell’immagine coordinata online per rafforzare la riconoscibilità della onlus sul web ed uniformarne la linea comunicativa, sono stati proposti dei piani di produzione di contenuti ad hoc per ogni piattaforma: indicazione di argomenti settimanali da trattare sul blog, post emozionali ed immagini sui social network per le campagne “Un minuto con noi” e “Un minuto per un sorriso”, facendo vivere la giornata tipo dell’associazione e giocanado sulla viralità e l’immediatezza di un click con il claim: “Abbiamo bisogno di mani e cuori. Condividi, basta un minuto per accendere un sorriso”. Parallelamente sono stati studiati usabilità e ottimizzazione dell’architettura dell’informazione del sito web esistente a favore dell’imminente restyling.
Dopo una prima fase di confronto con la dirigenza sui dati ottenuti dalla ricerca e sulle proposte operative, si è passati all’implementazione del primo dei tre canali attraverso una migrazione da profilo privato a fanpage, per una più efficace gestione della community; infine è stato avviato il blog, contenitore non solo delle storie reali di NpL, ma anche di notizie scientifiche e post letterari.
La produzione di contenuti informativi, visivi ed emozionali, collegati con le iniziative e gli eventi promossi dal sito web dell’organizzazione e con il coinvolgimento dei volontari, ci hanno permesso di conoscere e raccontare la quotidianità di NpL, storie fatte di sensibilità, altruismo e speranza. L’attività di digital storytelling per il no profit si è conclusa con il reclutamento di un nuovo volontario e 8 nuovi contatti che arrivano dalla rete.
Persone impegnate nel PW:
Antonella Di Cintio, Marco Chiletti, Grazia Iaia, Michelle Morandotti, Alessandra Vitrani
Supervisore: Alberto Monteverdi
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