Manager e aziende: come vedono i Social Media? Ma esattamente come noi!
Metti una sera a cena, tu gli chiedi: come usate i social? Con quali interessi? Che limiti hanno per voi? Le risposte sono come le nostre, liberi cittadini confusi e attratti!

Allora propongo un gioco di identificazione: tu che azienda sei? Vuoi condividere emozioni, o una visione, oppure sei incuriosito e leggermente intimorito? Sei sgamato o completamente a digiuno dell’argomento?

Quella che lo fa per hobby.
Descrizione: multinazionale nei prodotti di consumo (pile, rasoi…); fa cartelloni e pubblicità ma nessuno li guarda (e chi li guarda più?); tra i prodotti e il cliente sta tutta la grande distribuzione, che determina la vera visibilità dei prodotti.
Esperienza: per superare i filtri della grande distribuzione e farsi notare, sperimenta dei contenuti Social, per esempio un video che fa pisciare dal ridere.
Conclusioni: la cosa funziona, ha un senso. Però non la ripete; ha dimostrato di poterlo fare ma non sente di poter pianificare e controllare una campagna.
Fase hobby

Quella in crisi di identità.
Descrizione: azienda familiare tedesca con un secolo di storia, nel campo dell’intimo femminile; mercato interessato a messaggi freschi e innovativi, governance tradizionale e poco esperta di nuovi media. Interessata a sviluppare brand identity (“l’intimo: se ne parla molto ma se ne vede poco”).
Esperienza: il manager non vuole pianificare un’attività per timore di non poterne controllare gli sviluppi. Però, personalmente, è affascinato dal fenomeno e sta sui social con entusiasmo.
Conclusioni: cosa farai da grande? 😉
Fase esploratore

Quella che vuole condividere emozioni.
Descrizione: azienda familiare multinazionale nel campo cosmetico, interessata a creare rituali di bellezza e trasmettere le sensazioni di una particolare filosofia di cura della persona. Vuole instaurare una relazione emozionale diretta col cliente, per conservare il tono caldo dei messaggi, che potrebbe risentire dei vari passaggi della distribuzione tramite i vari saloni di bellezza.
Esperienza: campagna social di eventi partecipativi, legata ai valori del brand e soprattutto del suo pubblico, nata da un ascolto in rete (listening) delle esigenze profonde espresse dal suo pubblico.
Conclusioni: alcuni dipendenti si sono appassionati di questa modalità di relazione col clente, si sono formati e ora sviluppano una community.
Fase blogger.

Quella che lo vorrebbe fare ma non sa come.
Descrizione: Associazione senza fini di lucro con lo scopo di divulgare informazioni di settore ritenute di particolare interesse ed importanza. Vuole dire a tutti ciò che fa ma spesso non trova la platea che può mostrare interesse per quel campo specifico.
Esperienza: partecipazione ai contesti, convegni, eventi dove ritiene di poter dare valore aggiunto e guadagnare attenzione e reputation; curiosità verso i social come nuovo contesto.
Conclusioni: aiutatemi, ma vi dico io come.
Fase beginner.

Quella che lo fa per cogliere ogni attimo.
Descrizione: azienda di vendita tramite promozioni e saldi su prodotti con alto valore aggiunto.
Esperienza: uso di social immediati, capaci di condividere istantaneamente e diffondere viralmente delle promozioni dalla breve durata, occasioni da cogliere al volo, con poco tempo per decidere.
Conclusioni: continui risultati in termini di conversioni (cioé, io faccio una proposta e c’è sempre qualcuno che la accetta).
Fase professional dei SM

Quella che lo fa per fare cultura.
Descrizione: azienda leader mondiale nella produzione di qualità, ha esigenza di penetrare nuovi mercati acculturando il mercato prima che promuovendo il prodotto.
Esperienza: produzione di contenuti, eventi, formazione, per fare cultura e diffondere nuovi standard attraverso cui sbaragliare la concorrenza.
Conclusioni: “voi blogger avete un grande ruolo nel produrre e diffondere contenuti di qualità e promuovere dei valori”.
Fase vision.

Quella che lo fa per esserci.
Descrizione: associazione professionale di manager, ha esigenza di conoscere le novità e le tendenze, tra cui i social, per informare gli associati e dar loro valore.
Attività: partecipazione nello spirito e nel corpo a #SdBawards
Conclusioni: “Poi vengo ora sono a concerto ma x voi mi facebookizzerro’ e ora sono cavo lacci vostri. Ma anche altro. Bella la squola di blog mi avete proprio conquistato ora faremo grandi cose”
Fase adepto.

Le storie e i personaggi qui rappresentati sono frutto di pura fantasia al potere, ogni riferimento a manager e aziende esistenti presenti al #SdBawards è puramente casuale.

Thomas Devoti

2 thoughts on “Manager e aziende: come vedono i Social Media?

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