Il progetto Parmafluid, azienda di Parma che dal 1987 si occupa di distribuzione di componenti oleodinamici e produzione di impianti, prende vita grazie alla consapevolezza dell’ingegnere Federico Ferrari delle possibilità offerte dal web 2.0, che lo spinge ad incontrare SQcuola di Blog e ad abbracciare logiche e strategie in netta controtendenza con il modus operandi del settore di appartenenza. Sin da subito l’azienda ha proposto un obiettivo ben definito: aumentare la propria visibilità a livello internazionale e inserirsi nel mercato russo. Di conseguenza il progetto si è incentrato principalmente su come migliorare il posizionamento all’interno dei principali motori di ricerca, Google in primis per il mercato europeo e Yandex, per il mercato russo e dei Paesi CSI.
Il project work ha avuto inizio con uno studio accurato dei competitor, definito “benchmarking”, e dell’azienda stessa, allo scopo di analizzare gli interventi che Federico Ferrari aveva già attivato prima dell’inizio del percorso di SQcuola di Blog. Una volta completata tale analisi, è stata definita una proposta strategica fortemente orientata alla SEO (Search Engine Optimization) e al SEM (Search Engine Marketing), le due leve principali su cui è consigliabile focalizzarsi quando si perseguono obiettivi di miglioramento della propria visibilità. Gran parte del tempo e delle risorse economiche sono state investite di conseguenza nell’impostazione e nella gestione di campagne Adwords, la piattaforma pubblicitaria di Google che consente la pubblicazione di annunci testuali, immagini e video all’interno delle pagine restituite dal motore di ricerca, e di campagne Yandex Direct, l’analogo russo di Adwords. Le campagne Adwords sono state tradotte in tre lingue (inglese, francese e tedesco), sono state selezionate circa 300 parole chiave e 70 annunci in totale. Si è creata e monitorata la campagna in russo su Yandex Direct, attraverso una selezione mirata di keywords e l’impostazione di cinque annunci in lingua.
Un contribuito significativo è stato apportato da un lavoro di web designer realizzando una serie di landing page per indirizzare meglio l’utente nel corso delle operazioni SEM. Le campagne test, della durata di tre settimane, rappresentano un esperimento dell’azienda al fine di ottenere delle metriche di valutazione per migliorare le prossime azioni strategiche: il fine ultimo è quello di ottimizzare i costi e migliorare l’efficacia delle attività SEM, in altre parole, massimizzare i risultati spendendo meno.
Parallelamente si è supportata l’azienda in una valutazione critica del sito, principalmente dal punto di vista del SEO, valutazione che costituirà un punto di riferimento per il suo imminente restyling. In vista di quest’ultimo sono stati redatti in ottica SEO anche i contenuti testuali di parmafluid.it. Queste attività sono il tassello che completano il piano di ottimizzazione iniziato con Adwords e Yandex. In questo progetto non potevano mancare i Social Media. Nel caso di Parmafluid è opportuno sottolineare che il settore di riferimento non è molto attivo su questo aspetto, al contrario, l’utilizzo dei canali Social è poco influente. Ciononostante, dopo un’attenta analisi dei competitor, si è intravisto in Twitter e Linkedin gli strumenti social migliori per raggiungere gli obiettivi di branding che si è posta l’azienda. A questo scopo è stato aperto un canale Twitter interamente in lingua russa e verrà attivato a breve un canale Linkedin in lingua inglese.
Blogger: Marianna Tramontano, Serena Pasqualetto e Barbara Borgonovo
One thought on “Il progetto Parmafluid: SEO e SEM per una maggiore visibilità”