Che bell’epoca la nostra!
Le aziende possono finalmente raccontarsi, liberamente. Sono on line. Ci sono con il sito, con il blog, con i social. Tutto il mondo può vederle.
E possono anche farlo da sole, con le loro forze, senza delegare questa attività a costosi professionisti. Tanto cosa ci vuole a scrivere su Facebook? C’è il nipote del titolare che è sempre attaccato al computer, se ne occuperà lui! E poco importa se padroneggiare Youporn non è come gestire la comunicazione social di un’impresa. Un computer è sempre un computer!
E poi che bello, la comunicazione con i social è aggratis, basta chiedere l’amicizia ed il gioco è fatto! Quello che scrivi lo vedono tutti! Poi quando hai una nuova offerta la mandi con i messaggi privati e tutti magicamente faranno ordini!
Che bell’epoca la nostra!
Le aziende possono contattare tutti i potenziali clienti con le mail! Basta cercare indirizzi e mandare il proprio catalogo. Tutti magicamente chiameranno e faranno ordini! Ed anche le mail sono aggratis! E il catalogo lo fa Giggino, il cuggino del magazziniere, che cià fotoscioppe!
Che bell’epoca la nostra!
Si fa tutto aggratis! Anche le vendite… D’altro canto si sa, ci sta la crisi!
Ok, torniamo seri.
La nostra è davvero una bellissima epoca. Siamo continuamente connessi e possiamo comunicare con chiunque a tempo zero. I costi si sono effettivamente abbattuti, soprattutto attraverso un utilizzo consapevole e professionale dei nuovi media (che da storico pronuncio con la “e”, alla latina).
Ormai la comunicazione su internet è così diffusa da essere, nelle sue varie forme, sfruttata dalla maggior parte delle imprese. A volte bene, spesso male, ma tutti la usano. Se ben realizzata è anche molto efficace. Permette di generare contatti caldi da sviluppare in una successiva trattativa commerciale trasformandoli in clienti. È un’opportunità incredibile per le aziende, guai a non sfruttarla!
Ma basterà?
Personalmente ritengo la comunicazione sul web, nelle sue varie forme, sia una delle due gambe di una strategia marketing efficace. Ad essa infatti è bene affiancare gli strumenti tipici della promozione off line. Attraverso l’integrazione consapevole e ben pianificata di queste attività sarà infatti possibile massimizzare l’efficacia della propria strategia.
Il “nuovo” non dovrebbe sostituire il tradizionale, ma affiancarlo: analogico e digitale possono coesistere. Il perché è semplice: two is megl’che one!
Pensate per esempio alla posta. Quante e-mail ricevete ogni giorno? Quante di loro finiscono nello spam senza essere neppure viste? Quante le buttate direttamente voi perché non conoscete il mittente? Le poche che aprite, quando le leggete? Cosa fate mentre le leggete? Quanta attenzione dedicate mentre con gli occhi scorrete quelle parole sul vostro monitor?
Bene, rifacciamo l’esercizio.
Quante lettere cartacee ricevete ogni giorno? Quante, di quelle che arrivano nella vostra cassetta della posta, finiscono nel bidone senza che le abbiate aperte? Di quelle che aprite, quante ne leggete? E se ad una prima occhiata vi sembrano interessanti, ma avete altri affari più importanti da svolgere cosa fate? Le leggete di fretta pensando ad altro o le mettete sulla vostra scrivania per leggerle attentamente quando avrete tempo? Infine, quali sono le emozioni che vi trasmette la carta sulle dita? Qual è il suo profumo? Che rumore sentite mentre aprite il foglio? Quelle che vivete sono le stesse emozioni che vi regala lo schermo del vostro computer o del vostro smartphone?
E la stessa cosa vale per ogni altra forma di promozione off line: un articolo su una rivista specializzata, un evento formativo, un evento emozionale, la presenza ad una fiera del settore… Sono tutti strumenti ben lungi dall’essere “sorpassati”, pur essendo utilizzati più raramente in questi ultimi anni.
L’uso consapevole degli strumenti di marketing analogico e digitale, ed il loro giusto mix, consentirebbe di ottenere risultati migliori in termini di lead generation e di fidelizzazione dei clienti acquisiti. Occorre quindi definire una strategia complessa che moltiplichi le opportunità ed i punti di contatto con i clienti.
Quindi sì, che bell’epoca la nostra!
Un’epoca nella quale è possibile ottenere ottimi ritorni per gli investimenti in marketing, aumentando di molto le possibilità di successo delle campagne. È un’epoca nella quale, con attenzione e strategia si possono ottenere grandi risultati. Soprattutto è un’epoca nella quale la collaborazione fra vari professionisti, ciascuno con le sue competenze, risulta vincente per i clienti.
E tu? Come potresti integrare analogico e digitale nella tua strategia?
Articolo di Federico Tassinari