Quando si comincia qualcosa di nuovo non si sa mai come iniziare, cosa si deve fare, cosa si deve dire.
SQcuola di Blog è cominciata e insieme il mio ruolo di auditor/stalker che mi porta a scrivere qui oggi.
E’ poco più di una settimana che sono state comunicate le nuove reclute di Classe VII che già sono in fibrillazione, in preda alla smania e all’ansia da prestazione, martoriate dall’insistente terrorismo psicologico di docenti ed ex-studenti: “Al lavoro, mezzeseghe!”. “Tanto non ce la farete!”, “Guardate che usiamo la katana!”, “Non sarete mai all’altezza delle altre classi”.
Che carini!
Però si sa, in mezzo alla tempesta stringersi l’uno all’altro aiuta a farsi coraggio, così gli studenti si sono dati forza tra loro, creando da subito una bella intesa. Da qui in poi le “minacce” dei docenti sono diventate più piccole rispetto alla forza del gruppo e abbiamo osato di più (venendo anche premiati).
Gli studenti di Classe VII sono tutti diversi: chi ancora studia all’università, chi ha due lavori e altrettanti figli, chi è in un momento statico della vita in cui tutto ciò che accade potrebbe portarlo ad una svolta.
C’è una cosa che però ci accomuna: la voglia di crescere in tutti i sensi, di superare i propri limiti, di “metterci la faccia” per salire di un gradino.
Dopo una settimana di simpatico delirio, ecco che arriva il momento della prima lezione.
E’ come il primo giorno di scuola (ops, SQcuola), quell’emozione di qualcosa che non si è mai fatto prima, un po’ tra il curioso e l’ansioso.
Per l’occasione c’è chi si è creato il quaderno a tema o chi ha lasciato il marito solo a festeggiare il suo compleanno o chi ha rinunciato ad un piatto di cappelletti caldi. Abbiamo capito che non sarà l’ultima volta.
Inizia il webinar: tutto apposto?
“Io non sento!”, “Io non leggo!”, “Mamma, dove sono le mie calze?”, “Spegnete i microfoni-ofoni-ofoni!”, “Devo cambiare casa per seguirvi!”, “Il vostro compito sarà kkh kkh”, “Ma non usare il font greco!”.
Ora sì che il panico è totale. Per non parlare dell’appello (“e se mi cade la connessione proprio ora?), dell’interrogazione (“ti prego, fa che non debba accendere la webcam”) e del listening (“ma che roba è?”).
All’improvviso però è successo qualcosa: ogni problema come ogni paura sono stati spazzati via da una folata di entusiasmo.
Alla fine questi docenti non sono proprio cattivi visto che ci fanno venir voglia di fare. Perché il mondo social è così: è frizzante, entusiasmante, coinvolgente ed è proprio questa atmosfera che ci hanno trasmesso i docenti durante la prima lezione.
Persone brillanti ci accompagneranno in un percorso formante che ha come protagonista il “fare”: #facendolo, infatti, è il motto di SQcuola di Blog.
Le aspettative sono alte, i cuori sono stracolmi di entusiasmo, la strada è in salita ma siamo pronti a spingerci l’uno con l’altro. Perché SQcuola di blog significa anche SQuadra.
E noi vinceremo.
Ben detto Claudia!In mezzo alle grandi nevicate di questi giorni ci stiamo riscaldando con l’entuasiasmo e la voglia di fare (la SQcuola ci fa diventare pure dei poeti…)!
Meno 3 giorni al secondo webinar, io non vedo l’ora (a proposito chi ha cucinato i cappelletti in brodo?)!
Bel post Claudia complimenti, una sola domanda: ma quello che cola dalla scritta SQcuola di Blog non sarà sangue vero?
Laura
Brava Claudia e in bocca al lupo a tutti noi! La tempesta da terrore si è trasformata in energia e forti della squadra siamo tutti pronti a partire!
E io sono orgogliosa, onorata e felice di far parte di questa SQuadra in mezzo alla tempesta!
Grazie e complimenti Claudia, hai descritto perfettamente gli stati d’animo e le emozioni ballerine di questi primi giorni a SQCuola!
Claudia non poteva descrivere meglio i nostri primi giorni di SQuola. Sembra quasi che ci conosciamo da tempo, e invece non sono trascorse neanche due settimane. Complimenti, sta proprio nascendo una bella comunità..
Quel “vinceremo” mi è piaciuto davvero. 🙂 V.
E brava Claudia!
Niente male come prima prova di stalking…
Davvero una forte emozione!
Proprio come il primo giorno di scuola. Sentirsi grandi, perché alle porte di questo master abbiamo bussato in tanti, ma in pochi siamo stati ritenuti abbastanza “maturi” per essere arruolati. Sentirsi spaventati, perché è sempre più chiaro quanto la strada sia in salita e fiaccherà gambe e fiato.
Stavolta però c’è qualcosa di più, forse il vero e profondo valore di questo master: lunedì ho davvero capito il senso di quella Q, di quel neologismo nato dalla combinazione tra le parole scuola e square. Non abbiamo semplicemente cominciato un percorso formativo, no. Siamo entrati a far parte di qualcosa di più grande, di una comunità, di un network legato da una forte passione e da valori comuni. Il senso di appartenenza: questo per me è stato il primo grande regalo di questa esperienza.
Ah…perchè è stato fatto un appello??? Dev’essere accaduto nei 20 minuti di buio totale in cui non ero collegata con voi. Peccato 🙂
Complimenti Claudia, un post bellissimo, brava brava brava 🙂
Bell’articolo @claudia! Sono orgogliosa di dire che in quella classe ci sono anch’io!
con tono fresco, ironico ma professionale hai reso le sensazioni provate il primo giorno di questa nuova avventura, complimenti!
Claudia hai fotografato in maniera accurata la nostra ansia da prestazione e la risposta dei docenti. Sarà una super avventura 😉
pensavo che il tuo compito fosse telefonarci nel cuore della notte sussurrando parole senza vocali. Ora sono molto più rilassato e le lettere S e Q imporporate di sangue che cola non mi fanno nessunissimo effetto. Come ultimo pasto gradirei un piatto di patate fritte. Bello abbondante.
Complimenti a Claudia per questo “spaccato di vita” della SQcuola. Mi sembra di aver vissuto nuovamente quei giorni 🙂 Ritmo calzante e stile giovane. Mi piace molto!
Driiiiiiiin! La campanella è suonata, su via tutti in classe, facciamoci trovare seduti prima che entrino i professori! Hey tu metti via quel libro e apri il link SQcuola di Blog, tu chiudi il quaderno e accendi il tablet! “Psss compagno di banco, ho bisogno di aiuto leggi il mio bigliettino….” “Ma no, mandami un tweet!” È iniziata una nuova avventura per tutti noi SQcuolari, nuove sfide ci attendono, nuove competenze da acquisire, ma soprattutto nuovi compagni di questa avventura! Un bello spirito di gruppo è quello che ci vuole per partire con il piede giusto! E quindi un grazie a docenti, bidelli e presidi, ma soprattutto ai miei compagni e alla stalker Claudia che con questo post è riuscita a dare voce al mood che si respira a SQcuola!
Anche gli auditor hanno un’anima !!!! grande Claudia! anche se io avrei messo più enfasi sull’ansiaaaaa che dai cententinaia di post si poteva toccare con mano. E poi ti sei dimendicata del mitico #gad che ci ha accompagnato.
Comunque ottimo articolo. W la SQcuola! driinnn
Brava, Claudia! E non sottovalutiamo il fatto che avevi l’onere di aprire le danze.
Daiiii , sembra davvero un primo giorno di SQcuola… ma è il primo giorno di SQcuola, L’adrenalina saliva, ora si è stabilizzata cedendo il posto alla consapevolezza che abbiamo una grande opportunità e tutto questo traspare dalle tue parole Claudia! Bravissima… avanti tutta! Ce la facciamo!
Complimenti ..Direi che hai detto proprio tutti ..In bocca al lupo a tutti compagni di SQcuola 🙂
Complimenti Claudia! L’articolo che hai scritto riflette perfettamente gli stati d’animo che ho provato (penso anche per gli altri) a partire dall’entusiasmo nel vedere il mio nome far parte di Classe VII, fino all’idea di pensare che tutto sia superabile grazie alla forza del gruppo, nonostante i tentativi dei docenti di metterci paura.
Dopo il webinar è stato come se si fosse rotto il ghiaccio ed anche io che sono timida di natura, mi sono sentita a mio agio. Insomma, Claudia, credo che tu abbia proprio ben riassunto i sentimenti dei primi giorni della nostra Classe VII, utilizzando uno stile semplice, chiaro e professionale.
Complimenti a Claudia per aver descritto in modo fresco e lineare la nostra prima settimana “insieme”. Eh sì, tra terrorismo pisco-virtuale e disorientamento da non-sapere-più-con-chi-mi-sono-collegato, stiamo creando una bella community di persone attive, partecipative e ALL-LINE!
Complimento Claudia..Vi chiedo scusa per il ritardo ma ho avuto molti problemi con la mia connessione internet ..In bocca al lupo a tutti compagni di SQcuola .Ci vediamo lunedì in classe
Bravissima Claudia! Sembri nata per fare la “stalker”! 😉
grande Claudia, questa è la prima valida risposta a quel “tanto non ce la farete” 😉
Bravissima Claudia, mi sono perfettamente rivista nella tua descrizione, hai fatto una splendida polaroid delle nostre emozioni/paure/speranze di quel primo giorno. Ora non ci resta che aspettare il secondo round, e poi il terzo, il quarto, ecc.
Intanto buon fine settimana e a lunedì!
Un in bocca al lupo a tutta la classe VII e a tutti i futuri studenti di Sqcuola di blog!!
(io ormai scalpito…) ^_^
Brava Claudia, sei riuscita a condensare nelle tue righe le emozioni, i timori e le aspettative di tutti noi! Bellissimo iniziare quest’avventura con voi, seguirne passo passo l’evoluzione attraverso voi stalker ha un che di avvincente…
Il post di Claudia riassume bene il mix di ansia ed eccitazione che ci ha travolti da lunedì 26 gennaio, l’indimenticabile “giorno dei 30”.
Chissà se il prossimo stalker sarà così amichevole con noi SQcuolari. Leggeremo.
Mi piace questa Classe VII briosa, effervescente, capace di entrare subito nello spirito goliardico di SQcuola di Blog e di comprendere immediatamente il senso di quel #MetterciLaFaccia di cui tutti gli SQcuolari vanno fieri! Brava Claudia, complimenti per questo post che esprime molto bene lo spirito di SQcuola di Blog, a cui tutti siamo orgogliosi di appartenere!
Brava Claudia, bell’intro per questa partenza della SQcuola.
“E noi vinceremo” dovrà essere il motto della classe VII 😀
#enoivinceremo #fecedolo in barba a tutti!
Ma che bella sferzata di energia.
Squadra che vince non si cambia 😉
Grazie Claudia!