Quattro colpi di cannone hanno squarciato i cieli di Parma ieri pomeriggio per arringare le truppe alla battaglia, non una battaglia qualsiasi ma una #BattleRoyale.
Non temete, non ci sono stati né morti né feriti, ma like e retweet. A mormorare ieri, infatti, non è stato il Piave ma il buzz scatenato nei social media.
Quattro plotoni agguerriti di blogger e social media strategist, quattro generali a capitanarli dall’ alto della loro esperienza in rappresentanza di quattro regni italici tra loro nemici: Barilla, Monster, P&G, Errea.
Era quasi un mese che gli strateghi delle diverse fazioni in lotta stavano pianificando il piano di battaglia con regole di ingaggio uguali per tutti, riconducibili a Social Digital Strategy, storytelling, e boost sales.
Le prove sono state scandite durante la #BattleRoyale da cinque minuti di fuoco che ogni battaglione aveva a disposizione per annientare l’ avversario.
Sul campo di battaglia le diverse fazioni coinvolte si sono distinte per differenti peculiarità che ne hanno contraddistinto il valore e la stoicità. Il regno di Monster ha fatto emergere soprattutto la sua forza creativa, Errea il suo potere di coinvolgere, la Barilla ha fatto sentire di che pasta è fatta, P&G ha trascinato l’ingaggio sul terreno emozionale.
Ma come tutte le battaglie che si rispettino solo uno è stato il vincitore e il vessillo è andato ad Errea. A decretare la vittoria non sono state cruente perdite e colpi di mortaio, ma una giuria di esperti guerrafondai della rete e dei social media, oltre che tutto il regno del web che godendosi la #BattleRoyale in streaming ha votato a colpi di like e tweet.
Anche gli sconfitti hanno ricevuto l onore delle armi, perché quello che è emerso da questo scontro sono stati aspetti nobili come l’alto coinvolgimento, la concretezza e la replicabilità. Un’esperienza che solo il campo di battaglia può dare.
Onore per cui ai vincitori, ma non dimenticate che vincere una battaglia non significa vincere la guerra… vi aspettiamo per cui alla prossima edizione di #BattleRoyale.
Morgan Bovo, Catherine Encina (con la collaborazione di Natascia Foglia)
ieri ho assistito alle presentazioni, purtroppo per un imprevisto ho dovuto lasciare la sala al break. ho trovato anch’io che la proposta dei ragazzi per errea fosse quella più interessante, forse anche perchè mi occupo di sport: comunque mi era parsa la più semplice e la più in linea con le richieste dell’azienda. i ragazzi che hanno presentato il progetto della barilla invece avevano avuto un grande inizio con una bella presentazione, poi invece si sono un po’ persi sovraccaricando troppo la proposta(l’idea era quella della pasta che fa ingessare, voi l’avete decisamente condita troppo ed è il condimento che fa ingrassare!). bella anche l’idea dei ragazzi di monster, che sinceramente avevano anche il compito più difficile: unico pollice verso per l’idea del reality alla The apprentice…
ultima menzione per i ragazzi di lenor: bello tutto il concept della proposta, ma forse un po’ troppo mirata e con un target troppo specifico; mi era sembrato che la richiesta di p&g fosse diversa.
infine un grazie per avermi fatto conoscere prezi che dovrò assolutamente imparare a usare!
Grazie per i complimenti e anche per l’analisi puntuale e precisa.
Passeremo tutte le annotazioni alle quattro SQuadre!
Complimenti, ottima iniziativa.
P.s. Rivedere l’articolo, l’italiano è altrettanto importante.
Grazie mille per i complimenti!
E hai ragione: abbiamo revisionato 😉